La calendula, dolce energia

Ci sono piante che sono amiche delle donne, soprattutto per quanto riguarda il ciclo e i fastidi mestruali. 
Sono molte e piano piano ne conosceremo alcune.

Oggi ti presento la calendula, una pianta erbacea dai fiori arancioni che trasmettono calore e positività.
Dal latino calendae, primo giorno del mese, indica che la pianta fiorisce per gran parte dell’anno.
Già nel passato era nota come sfiammante e cicatrizzante della pelle, ma anche come rimedio per migliorare il flusso mestruale.

Alleata contro i dolori mestruali

Ed è proprio su questo aspetto che mi concentro per darti qualche consiglio quando hai quel fastidioso mal di pancia da mestruazione. Infatti la calendula è considerata dalla medicina antica come un rimedio prettamente femminile.
L’infuso dei suoi fiori, di cui puoi bere una o due tazze al giorno, è noto per calmare il dolore, sfiammare la zona pelvica e decongestionarla.
Di questa pianta si può usare anche la tintura madre.
Per questa assunzione però, è bene consultarsi con un naturopata o un esperto evitando il fai da te.
La calendula non ha particolari controindicazioni (tranne quella importantissima di non assumerla per uso interno durante la gravidanza!) tuttavia è sempre meglio confrontarsi con un professionista in grado di valutare se questo è il rimedio più adatto per te.

Pianta del Sole e della Luna


Quando la bevi puoi pensare che è una pianta solare e lunare allo stesso tempo.
Da una parte, durante il giorno, segue il movimento del sole, aprendo i suoi capolini (i suoi fiori) all’alba e richiudendoli al tramonto.
Dall’altra il fatto che fiorisca e rifiorisca ogni mese rimanda alle energie lunari, che si rinnovano ogni mese passando da una fase di crescita e pienezza a una di buio e oscurità, e rimandando così alla ciclicità lunare e mestruale.

Assapora ogni sorso


Le piante non sono pillole da mandare giù senza pensarci.
Quando le beviamo possiamo fare un esercizio di mindfulness: assaporare ogni sorso sentendo l’energia della pianta che entra dentro di noi, che ci viene donata.
Non è una questione “new age” perché la pianta ci fornisce dei principi attivi quindi ha una sua efficacia.
Ma possiamo considerarla come una creatura che ci regala le sue doti permettendoci di connetterci a quella natura a cui apparteniamo. E che il corpo riconosce perché proviene dalla stessa madre, madre natura.

Insieme alla lavanda


Se ti piace massaggiare il ventre per trovare sollievo dai dolori mestruali, puoi provare ad usare l’oleolito di calendula con una goccia di olio essenziale di lavanda, che ha un effetto rilassante ed antispamodico.
L’oleolito di calendula in realtà ha delle proprietà più attive sulla pelle, utile ad esempio nella dermatite da pannolino dei neonati, o in tutti quei casi in cui la tua pelle è arrossata o infiammata.
Ma se ce l’hai già in casa, con l’aggiunta di una goccia della sua amica lavanda, può diventare una piacevole coccola.

E un modo dolce per connetterti all’energia della fase mestruale, in cui i dolori sono un modo che ha il corpo per richiamare l’attenzione verso te stessa.

Se vuoi saperne di più sui rimedi naturali e vibrazionali che possono sostenerti durante il tuo ciclo mestruale puoi prenotare  Lunarossa, o il percorso di consapevolezza Acquediluna che ti aiuterà a a vivere meglio il tuo ciclo mestruale.

Un abbraccio da Donna a Donna

Antonella Giordano
Naturopata delle donne, doula delle mamme e coach al femminile a Torino e online.

 

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