La mia storia, la mia formazione, le mie esperienze

Vorrei raccontarti più da vicino chi sono con una breve panoramica nella mia storia personale, tra studi, formazioni ed esperienze personali e lavorative: credo sia importante per stabilire tra noi un contatto vero tra esseri umani, anime che si incontrano al di là del mezzo virtuale.

Mi occupo delle trasformazioni delle donne, rinascite personali e professionali, maternità e ciclicità. Per aiutarti a splendere.
Come? Attraverso le mie competenze da Coach dell’Anima, Naturopata, e Doula.

Antonella Giordano

Nelle stelle era già scritto…

Quando ripenso alla mia storia, vedo un lungo filo rosso attorcigliato che man mano negli anni si è dipanato e mi ha mostrato una direzione specifica, quella del sostegno alle donne. Forse era già tutto scritto nel cielo della mia nascita. Da appassionata di luna e astrologia ti dico che ho il sole in Toro (mio segno zodiacale) concreto, affidabile e indissolubilmente legato a madre natura, l’ascendente in Pesci da cui deriva la mia intuitività, l’empatia e una certa predisposizione per la guarigione dell’animo umano, mentre Luna, Mercurio e Venere sono tutti in Gemelli, lì che mi spingono a comunicare ciò in cui credo con con armonia e bellezza, velocità e curiosità. Un mix a tratti faticoso, a tratti entusiasmante, ma che a molto a che spiega la mia missione di sostegno alle donne e al materno.

La danza del ventre e le meditazioni femminili

Affascinata dalla cultura araba mi avvicino a sedici anni alle percussioni egiziane e poi alla danza del ventre. Danzare e muovere il centro della mia femminilità mi ha permesso di imparare ad essere alleata del mio corpo, di ascoltarlo e prendermene cura con amore.
Dopo vent’anni di danza mi sono messa alla ricerca di un metodo che unisse danza e guarigione interiore e l’ho trovato nel 2021 nella Respirazione Ovarica, Alchimia Femminile, di cui propongo ora meditazioni per guarire il femminile e potenziarlo.

Connessione con la natura

Classe 1984, fin da piccola sono sempre stata attratta dalla natura, dal senso di profonda comunione con gli elementi. Ero un po’ strana perché mi piacevano i tuoni, i fulmini e il vento, non ne avevo paura, ma anzi mi comunicavano già da bambina la potenza della natura.

Seppure fossi una cittadina tra settembre e giugno, tornavo al profumo della terra nelle mie lunghe estati trascorse nella campagna astigiana tra fiori, farfalle e frutti, accompagnando mio zio contadino nelle semine e nei raccolti, connettendomi così alla saggezza dei ritmi naturali.

Ripartire dal ciclo mestruale

Verso i miei vent’anni, dopo un periodo all’estero, ho avuto alcuni problemi legati al ciclo mestruale.

Ho dovuto affrontare quasi due anni di amenorrea che sembrava potesse essere curata solo con la pillola, e dopo vari effetti collaterali destabilizzanti, ho iniziato un lungo percorso di conoscenza dei miei ritmi e dell’influenza delle emozioni sul ciclo. Da lì ho scoperto la connessione con la luna, con i ritmi naturali e quanto l’emotività influisca sugli ormoni: ti dirò solo che la situazione si è completamente sbloccata, in modo naturale, quando ho incontrato il mio compagno!
Per me è stata una manifestazione potente della connessione fra mente e corpo (che poi ho scoperto chiamarsi PNEI) e da lì ho incominciato a interessarmi di ciclicità e rimedi naturali.

Antropologa
Donna
Madre

Dalla teoria alla pratica: la prima volta insieme alle mamme

Intanto, dopo la laurea in lingue e l’esperienza di grande crescita con l’Erasmus in Germania, non mi sentivo soddisfatta, volevo confrontarmi con la vita fuori dalle aule universitarie.
Così, nell’indecisione di continuare o meno gli studi, ho iniziato il servizio civile presso un ospedale della cintura torinese nel reparto di ostetricia e ginecologia.

Lì mi occupavo delle donne straniere in procinto di partorire, le accompagnavo su e giù per le corsi e del reparto, parlavo con loro, portavo loro da bere, cose semplici ma importanti. Intanto, appassionata di nuove culture, decido di proseguire gli studi (sì, sono sempre stata secchiona!) con un master di primo livello relativo all’accoglienza per gli immigrati.

Antropologa per passione

Questo master sarà il mio ponte verso la mia grande passione: l’antropologia. Concludo il master con una tesi dal titolo: “La maternità tra le donne migranti marocchine” e dopo tre anni concludo la laurea specialistica in antropologia con una tesi dal titolo: ”La maternità tra le donne peruviane”.
Intervisto decine di donne e inizio a capire che tutto è relativo, ognuna è portatrice di una propria cultura, con una sua identità che è l’intreccio della sua storia familiare, sociale, culturale. Il mio sguardo e la mia comprensione si allargano immensamente grazie all’antropologia.
Durante la ricerca di campo per la tesi di antropologia mi appoggio ad un’associazione di Torino che mi da la possibilità di incontrare molte donne e madri migranti, tutte con storie da lacrime, sia di tristezza che di gioia. Le ricordo tutte, una ad una, e sono loro infinitamente grata.

Da qui inizia la mia professione di progettista sociale presso una grande associazione di Torino, un lavoro che man mano che cresco non mi soddisfa più, ma che mi tengo per garantirmi un minimo di sicurezza economica per poter coltivare il mio grande sogno di avere un’attività tutta mia, proseguendo le mie formazioni e iniziando la mia carriera da libero-professionista.

Da figlia a madre

Siamo ormai nel 2011 e sento la voglia di fare un salto “quantico”, e nel 2012 divento madre di Enea.

Mi affido alla sapienza di un’ostetrica libera professionista e vivo la gravidanza nel rispetto dei miei bisogni, anche se non è sempre facile trovare appoggio all’esterno.
Inizio così ad ascoltarmi e a diventare sempre più forte.
Con il parto in casa una rivoluzione potente mi attraversa e mi aiuta ad andare nelle mie profondità emotive, spirituali e psichiche.

Leggo tutto quello che c’è da sapere sulla maternità, parlo con le altre madri, mi affido alle sapienti mani delle ostetriche, inizia un nuovo capitolo della mia vita.
Passo da figlia a madre. Da ragazza a donna.

Conoscersi fra dolore e potenza

Faccio esperienza del dolore e della potenza del corpo femminile nel parto.

Conosco le montagne russe del puerperio, salite luminose e abissi profondi.

Inizio a capire sulla mia pelle cosa vuol dire diventare madre in questa società, cosa vuol dire con un corpo cambiato, una creatura dipendente da te, la cura costante, la mancanza di rete e i pregiudizi che non aiutano.

Man mano che il mio piccolo cresce, cercando di trovare soluzioni quanto più possibili naturali per la mia cura e quella del mio piccolo, mi appassiono alla naturopatia, che trovo affine al mio sentire molto rispettoso della Madre Terra.

L’incontro con il femminile sacro e il massaggio

Da qui inizio ad essere chiamata dal femminile sacro, mi appassiono alla psicanalisi junghiana e continuo a danzare.

Riconosco l’importanza dello sviluppo psicofisico del corpo, così 2016 finalmente riesco a frequentare il corso per diventare insegnante di massaggio infantile AIMI.

Dal 2015 ad oggi inizio a seguire come doula alcune mamme singolarmente e organizzo cerchi in gravidanza e puerperio.

Come insegnante di massaggio infantile ho organizzato alcuni corsi per le neomamme.

Diventare doula

Dopo circa una annetto si fa chiaro dentro di me che la mia missione è quella di aiutare le madri, e così frequento il corso da doula.

Un’altra rivoluzione interiore potente, che mi costringe ad andare al di là dei miei preconcetti e dei miei pregiudizi allargando le braccia a tutte le forme di maternità.

Imparo a sostenere le donne che fanno scelte diverse da quelle che ho fatto io, imparo a non giudicarle ma ad ascoltarle, imparo ad ascoltare di più anche me stessa. Uno di quei corsi che è un’esperienza di vita.

La trasformazione potente: il coaching

Terminati gli studi in naturopatia e iniziate le consulenze naturopatiche dedicate esclusivamente alle donne, quindi al ciclo mestruale, aiuto concepimento, recupero post parto, sono attratta dalla dimensione emotiva e spirituale delle donne.
Riconosco infatti che molti disagi sono causati non solo da cause fisiche ma anche da blocchi emotivi, convinzioni limitanti, autosabotaggi…

Nel 2018, con la mia secondogenita Diana di soli sei mesi in braccio decido di diventare Coach dell’Anima con la scuola LUNA di Anh Thu Nguyen, il percorso che mi aiuterà a sapere gestire il mondo emotivo e spirituale delle donne, e portarle a realizzare tutto il loro magnifico potenziale.
Il coaching è per me una vocazione, la mia missione, la trasformazione che offro a tutte le donne e che mi ha permesso di sentirmi sicura e lanciarmi con un’attività tutta mia fondando Madreluna.it.

Da quando sono diventata Coach ad oggi (ottobre 2021) ho accompagnato più di sessanta donne a sentirsi più sicure di sè, riprendersi il proprio potere, raggiungere i propri obiettivi personali e professionali. Perché tutte abbiamo il diritto di splendere!
Puoi trovare le loro recensioni qui.

La mia attività si evolve di pari passo con me, con la mia crescita personale, perciò sono sicura che tra qualche mese vedrai altre novità!
E ora vai a vedere cosa posso fare per te qui!

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